I 5 elementi lungo la linea del fuoco tra storie miti e leggende
Anello del Monte Cetona con partenza in macchina da Sarteano, parcheggio delle auto a Fonte Vetriana via normale da ovest e ritorno dalla via delle creste da sud-ovest, riprese le macchine visita Abbazia di Spineto, saluto alla cipressa Camilla
Fonte d’acqua.
Lunghezza: km 14.
Dislivello assoluto: 400 mt.
Partenza da Sarteano Palazzetto dello Sport) alle ore 8:45 e rientro da zona Spineto ore 14: 15.
Qualità: Energia (Fuoco, Acqua)
Si narra che, anticamente, Spineto non fosse nient’altro che un covo di rovi e spine. A quest’antica conformazione botanica la località Spineto, o Spineta, deve il suo nome. Un giorno, dei monaci, forse attratti dalla suggestione del luogo impervio, le cui spine non potevano non suggerire ai loro occhi la perpetua immagine della corona di Cristo, trovarono questo luogo adatto alla loro dimora, e su questo terreno inospitale eressero un’Abbazia. A questa località è legata anche la leggenda di Dorilla, la regina mora…
Il percorso a piedi si snoda lungo il versante occidentale del Cetona, a cavallo tra la Val d’Orcia e la Valle del Paglia (antico lembo di mare del Pleistocene). Poi dalla cima del Cetona ci si affaccia sulla Val di Chiana in direzione est.
La cima di Cetona è in linea con il Monte Saubasio, la torre di Radicofani e la cima del Monte Amiata, la c.d. linea di fuoco per le origini vulcaniche dei rilievi e la presenza di rocce basaltiche. La zona è ricca di acque sorgive calde, fiumi e pozze naturali, nonché centri termali (S. Casciano, Bagni S. Filippo, Bagni Vignone…).
Camilla è una cipressa tricentenaria presso la quale si fa qualche gioco sensoriale, oltre al rito dell’abbraccio con il monumento vegetale vivente.
Difficoltà:
EE = Escursione per esperti (vedi legenda)
Abbigliamento: sportivo, scarpe da trekking (per informazioni chiedere alle guide), zaino max 35 litri per escursione giornaliera
Cosa Portare: acqua (almeno 1,5 l) , protezioni per il sole e per la pioggia.
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.