Vista Lago
Anello delle 4 P: Paciano- Monte Pausillo Monte Petrarvella Panicale – Paciano.
Lunghezza Km 12 ca.
Durata: 4 ore + sosta pranzo e visita Panicale (opera Perugino e museo del ricamo)
Dislivello assoluto: 360 m. ca
Partenza da Paciano alle ore 8.00 / Rientro da Paciano alle ore 15:00
Qualità: Benessere, Presenza Mentale
Il percorso parte in salita poco dopo l’uscita dal paese di Paciano in direzione Panicale. La prima parte del sentiero è all’interno del bosco misto di querce, castagni e arbusti della macchia mediterranea quali corbezzoli e rosa canina oltre a ginestre, eriche, cisti ma anche rovi. Poi, sul crinale si prosegue a destra verso il Monte Pausillo attraversando un viale alberato di pini (pinus pinea) e si arriva all’area picnic del Pausillo dentro una pineta. Dopo una sosta obbligata nell’area, si torna indietro fino al crinale e da lì si prosegue in direzione opposta verso la cima del Monte Petrarvella, raggiunta la quale si apre una vista spettacolare sul lago Trasimeno a Nord est. Si prosegue in discesa fino all’abitato di Panicale oltrepassando ai lati del sentiero parecchi casali con vista panoramica per lo più proprietà di stranieri. Fin qui la vegetazione è pressoché simile. Giunti a Panicale merita una breve visita al Martirio di S. Sebastiano opera del Perugino e una passeggiata al Belvedere lungo lago. Poi, dalla strada asfaltata (ca 4 km.) si ritorna a Paciano. Anche questo tratto che potrebbe risultare noioso perché asfaltato, è in realtà molto apprezzato dagli escursionisti, perché si cammina come su una terrazza con scorci vista sia del lago che delle campagne sottostanti.
Difficoltà:
E = Escursione semplice (vedi legenda)
Abbigliamento: sportivo, scarpe da trekking (per informazioni chiedere alle guide), zaino max 35 litri per escursione giornaliera
Cosa Portare: riserve di acqua e viveri
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.