7 giorni in Sardegna. Trekking Supramonte e Monte Canu.
- Costa orientale della Sardegna tra mare e monti con soste sulle spiagge dell’isola.
- I giorno
Arrivo a Olbia e trasferimento a Cala Gonone.
Da Cala Gonone a Cala Fuili e a Cala Luna. - II giorno
Da Cala Luna a Cala Sisine. - III giorno
Da Cala Sisine al rifugio del Golgo. - IV giorno
Dal Golgo a Cala Goloritzé e a Cuile Irbidossili. - V giorno
Da Cuile Irbidossili passando per ovile Des Piggius a Pedra Longa e arrivo a S. Maria Navarrese. - VI giorno
Tour di Monte Canu, S. Giorgio e le pietre sacre, tomba dei giganti Li Mizzani. - VII giorno
Partenza
Lunghezza: 60 km ca.
Durata: 5 giorni di trekking + un tour del Monte Canu + viaggio.
Dislivello assoluto: non registrato.
Partenza da Cala Gonone. Rientro da S. Maria Navarrese
Trekking, l’origine boera di questo termine ci ricorda il significato: camminare dietro le tracce lasciate dai carri (trek) trainati dai buoi. Nel Supramonte di Baunei si seguono le tracce lasciate un tempo dai pastori e dai carbonai all’inizio del secolo scorso; una fitta ragnatela di sentieri collega l’entroterra al mare attraverso i “baccus” (canyon) in un paesaggio sempre diverso. La strada statale 125 (Orientale Sarda) separa la parte granitica (ad ovest) da quella calcarea (ad est) che si affaccia sul mare. L’alba sul mare da questo versante è spettacolare.
Scendendo verso Gala Gonone s’incontrano boschi di giovani lecci (massimo 80 anni) perché negli anni ’30 del secolo scorso dalla Toscana ne venivano a fare incetta i carbonai e quindi c’era stato un forte disboscamento.
Lungo il percorso ci sono tantissime palestre d’arrampicata che si affacciano sul mare: belle falesie di difficoltà crescente fino all’8° a e b.
Difficoltà:
EE = Escursione semplice (vedi legenda)
Abbigliamento: sportivo, scarpe da trekking (per informazioni chiedere alle guide).
Cosa Portare: attrezzatura standard ma con zaino di almeno 50 l., fornellino, sacco a pelo, costume,asciugamani, scorte viveri e acqua.
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.