22 Aprile 2018 • Via Traversa tra Radicofani e Città della Pieve • Trekking Umbria / Toscana
Descrizione Itinerario: partenza da porta Romana (Radicofani, Toscana) e arrivo per la via Romea a Città della Pieve (Umbria)
Lunghezza: 26 km.
Durata: 9 ore.
Dislivello assoluto: 300 m.
Partenza da Radicofani alle ore 9:00 Rientro da Città della Pieve alle ore 18:00.
Costo € 20,00 in cui è compreso la guida naturalistica, i ristori lungo il percorso e il servizio di navetta per rientrare al punto di partenza.
Il tracciato, riattraversato dal sottoscritto nell’autunno scorso, sulla base di testimonianze di studiosi e delle conoscenze orali di anziani contadini, passa per due valli: val d’Orcia e val di Chiana, lambendo la val del Paglia. La Via Traversa ci riporta indietro nel tempo quando viandanti si spostavano a piedi da centri come Città o Castel della Pieve e diventavano pellegrini, raggiungendo la Francigena.
Partenza da Porta Romana seguendo direzione Est per Chiusi ( qui esisteva un antico Spedale medievale quello di Bonaionte), deviando a sinistra per Via Alcide de Gasperi ( antica stradella di S. Rocco), passaggio davanti agriturismo S. Francesco. Lì, a pochi passi sorgeva l’antica chiesa di S. Rocco cara ai pellegrini. Si prosegue su strada asfaltata fino a segnale V22 per scendere in stradina sterrata che costeggia asfalto fino ad incrocio con strada bianca. A sinistra si continua fino a due casolari di pietra a fianco dei quali si prende il sentiero che scende in mezzo al bosco. Giunti alla strada asfaltata si prosegue per Sarteano passando accanto all’Osservatorio astronomico. Si oltrepassa la collina e si prende la prima strada bianca sulla destra, costeggiando l’antico Borgo (sulla sinistra) di Agellum o Agello d’Orcia nominato già nell’ VIII secolo ( dove nel 837 è ricordata la Chiesa di S. Pellegrino) si prosegue fino al Borgo Casa Bebi, raggiunta la quale, si continua per Valle Saccaia,alle pendici del monte Cetona, uno dei tratti più belli della Val d’Orcia con affaccio sulla Valle del Paglia. Proseguendo verso sud si seguono le indicazioni per Camporsevoli poi Piazze e il suo cimitero. Superato questo a sinistra si gira tra una quercia e un’edicola e si scende dritto fino all’incontaminato Borgo Matero (Cetona). Da qui si segue sempre il fosso fino ad un ponte di ferro che si attraversa andando a destra e al primo bivio a sinistra. La strada conduce ad un ponte sotto A1 fino ai laghetti di Ponticelli. Si prosegue fino al centro abitato su asfalto, imboccando strada senza uscita e ponte sotto ferrovia su Via Alcide de Gasperi, poi a destra e, alla rotonda la seconda a destra. Infine, dopo ponte, a sinistra lungo la strada del Cavacchione (Via Romea) fino a Città della Pieve.
Ora , noi per alleggerire l’impegno fisico dei partecipanti, faremo il percorso al contrario dall’Arteria principale religiosa passante per Radicofani a una delle diramazioni che la congiungevano alla cittadina umbra. Così, anche a piedi, faremo un viaggio a ritroso nel tempo!
Conosceremo i significati dei toponimi di frazioni quali Piazze (dall’antica tradizione dei carbonai) Ponticelli (dall’insieme dei piccoli ponti che occorrevano per attraversare la Val di Chiana prima della Bonifica) etc…
Presenza di cani: i cani son ammessi purché tenuti al guinzaglio. Ricorda di portare sempre con te l’attrezzatura per l’asporto delle deiezioni. Sul percorso sono previsti 3 punti Ristoro: il I a Radicofani (partenza); il II a Piazze (metà trekking circa) e il III a Città della Pieve (arrivo). All’ altezza del II Punto sarà possibile l’utilizzo di servizi igienici in un casale privato
Difficoltà:
E = Escursione semplice (ma lunga) (vedi legenda)
Abbigliamento standard + viveri e scorte d’acqua.
Richiesta informazioni / Pre-iscrizione
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.