1 Dicembre 2019 • Le antiche strade di città della Pieve • Trekking Umbria
Itinerario Trekking Umbria: Caprara, Cavacchione e Madonna degli Angeli in collaborazione con associazione Il Riccio
Lunghezza 10,5 km (giro breve 8 km).
Durata 5,5 ore (4,5 giro breve)
Dislivello assoluto: 250 m.
Partenza da Chiesa di S. Pietro (Città della Pieve) alle ore 8:30 e rientro da S. Pietro alle ore 14:00 poi pranzo sociale presso la sede del Riccio al costo di € 5
Il pomeriggio dalle 16:00 in poi visita gratuita al museo di Storia Naturale e del Territorio per i suoi 10 anni dall’inaugurazione a cura del Riccio
Costo: € 5 promo inclusa assicurazione R.C. o tessera annuale al Riccio (gratis se già tesserati)
L’itinerario può essere anche percorso in bicicletta o a cavallo senza particolari difficoltà.
Punto di partenza è il Belvedere della chiesa di S. Pietro (che conserva un affresco del Perugino e che fino al 1815 era dedicata a S. Antonio Abate festeggiato il 17 gennaio).
Da qui si ha un bel panorama della parte parte meridionale della Val di Chiana (a Ovest del territorio pievese) . Infatti nella parte centrale si scende costeggiando uno dei canali della Bonifica.
Molti dei sentieri di campagna che permettevano di passare da un crinale all’altro, oggi sono chiusi dalla vegetazione, ma una “scorciatoia” permette di arrivare facilmente alla chiesa di Madonna degli Angeli, tagliando per Concello oppure si scende da località Caprara fino al Fondovalle, si attraverso l’abitato di Ponticelli e si risale dalla strada del Cavacchione lungo un tratto della Via Romea che verrà percorso in direzione opposta (verso nord piuttosto che verso sud/Roma).
Difficoltà:
E = Escursione semplice (vedi legenda)
Qualità: Armonia tra Corpo, Cuore e Cervello, Energia, Unione Cielo e Terra.
Abbigliamento:standard + scorte d’acqua
Richiesta informazioni / Pre-iscrizione
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.