27 Dicembre 2020 • Alla Scoperta del territorio pievese • Trekking Umbria
I più bei tratti ad est del territorio pievese lungo pascoli, forre e tratti boschivi lungo variegati e, a volte, incontaminati ambienti naturali
Lunghezza: circa 15 km
Durata: 5 ore
Dislivello assoluto: circa 400 m.
Partenza da Piazzale S. Agostino ore 8:30 Rientro da Piazzale S. Agostino ore 13:30
Abbigliamento: standard con scorte di acqua e snacks energetici
Costo: € 15,00
Da piazzale S. Agostino si scende fino alla Fonte Monumentale Trova e si osservano le specie del ‘Giardino dei Frutti Ri-trovati’, poi si sale verso il Castelluccio Palusse (nido d’amore di Vittoria, figlia naturale del re Vittorio Emanuele II e del suo amante Paolo de Simone) e lo si costeggia fino a rientrare sulla Umbro Casentinese in direzione Madonna di Canale. Da qui si segue lungo itinerario n. 3 fino a S. Biagio percorrendo un tratto della Via del Trasimeno fino alla località Tre Molini. Si costeggia azienda agricola e i pascoli di allevamenti di razza chianina per poi risalire lungo la Via Romea fino a Città della Pieve.
Difficoltà:
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
Richiesta informazioni / Pre-iscrizione
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.