7 e 8 Aprile 2018 • Monte falco e Foreste sacre • Trekking Toscana
Passo dei Fangacci strada militare cima Monte Falco Monte Falterona Capo d’Arno Lago degli Idoli Fonte Borbotto Piancancelli Passo Fangacci Rifugio Cai Città di Forlì Tour della Riserva naturale Campigna.
I giorno (vedi sopra) e pernotto rifugio CAI Città di Forlì.
II giorno visita della Riserva naturale Campigna.
Lunghezza: 30 km ca.
Durata: 2 giorni.
Partenza dal passo dei Fangacci alle ore 10:30 del I giorno. Rientro dal rifugio Cai di Forlì alle ore 17:30 del II giorno.
Costo € 40,00
Fu posta qui a Capo d’Arno dal CAI il 3 ottobre del 1954 questa lapide che ricorda alcuni versi del XIV Canto della Divina Commedia (Purgatorio)in cui Dante Alighieri ci parla dell’Arno.
Poco più avanti,a pochi minuti di cammino, c’è il Lago degli Idoli c.d. perché a metà dell’800 vennero per la prima volta rinvenute statuette votive d’origine etrusca proposte al Granduca di Toscana, ma da questi rifiutate e vendute all’asta a Roma. Attualmente sono sparse tra i vari musei del mondo. Nei primi anni 2000 però, un intervento di scavo archeologico portò alla luce ancora diversi manufatti, questa volta accolti in Italia.
Campigna:
La sua foresta offre al visitatore un habitat bio-naturalistico di tutto rispetto abitato da numerose specie di animali e ricco di una flora rigogliosa e particolare. L’incantevole paesaggio è godibile sia d’estate che d’inverno: dall’abetaia – detta Abetina di Campigna – creata artificialmente dall’uomo per ricavarne legname, alla foresta naturale composta di specie arboree eterogenee dal faggio all’abete bianco, dall’acero montano al tasso.
Curiosità: sotto il Monte Falterona si trova capo d’Arno cioè la sorgente del fiume toscano, dove si trova la pietra con la citazione di Dante
Per mezza Toscana si spazia
un fiumicel che nasce in Falterona,
e cento miglia di corso nol sazia.
Di sovr’ esso rech ‘io questa persona
dirvi chi sia, saria parlar indarno,
che’ ‘l nome mio ancor non molto non sona”.
”Se ben lo tuo ‘ntendimento accarno
con lo ‘ntelletto”, allora mi rispuose
quei che diceva pria, ”tu parli d’ Arno”.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
Abbigliamento: standard + riserve viveri e acqua
Richiesta informazioni / Pre-iscrizione
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.