Monte Arale cima all’alba in macchina, poi tour dei sentieri n. 1, 2, 3 e 4 di Città della Pieve.
Lunghezza: ca 35 km.
Durata: 10 ore.
Dislivello assoluto: ca 800m.
Partenza da Città della Pieve orario mezz’ora prima dell’alba e Rientro da Città della Pieve alle ore 18:00
Qualità: Benessere, Energia (Fuoco), Maschile
Questo tipo di ultratrekking è riservato a persone interessate all’aspetto fitness dell’escursionismo, oltre che al viaggio interiore. All’inizio si fa un saluto al sole sulla cima del Monte Arale raggiunto in macchina prima dell’alba. Poi ci si sposta con i mezzi all’inizio del sentiero n. 1 da cui inizia il percorso. L’itinerario coprirà entrambe i versanti, occidentale e orientale, del territorio pievese e offre uno spaccato attendibile del variegato ambiente umbro affacciato sulla Toscana. Gli orizzonti ad ovest sono il Monte Cetona e la Val di Chiana, ad est il lago Trasimeno, il Monte Arale e, in lontananza, il Subasio. Si cammina a fianco di campi coltivati, allevamenti, vigneti e oliveti. Si attraversano boschi cedui a prevalenza di querce, fossi. Si fanno pause accanto ad antiche pievi di campagna.
Difficoltà:
EEA = Escursione per esperti e Attrezzati (vedi legenda)
Abbigliamento: sportivo, scarpe da trekking (per informazioni chiedere alle guide), zaino da almeno 50 litri per escursione giornaliera
Cosa Portare: riserve di acqua e viveri
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.