San Colombano o Poggio Conte (Farnese) e possibile estensione alle cascate naturali del Mulino a Saturnia per un bagno.
Incontro a Farnese dove si fa una breve visita del paese. Poi si parte in macchina alla volta del ponte sul Fiora accanto a cui si trova la carrozzabile sterrata per scendere vicino al fiume. Da lì c’è una breve camminata fino alla zona indicata come Poggio Conte.
Lunghezza: 4 km
Durata: 4 ore
Dislivello assoluto: non significativo
Partenza da Farnese alle ore 9:00 e rientro da Farnese alle ore 13:00.
Qualità: Energia Maschile e Femminile, Acqua.
Curiosità: a Farnese è stato girato il film Pinocchio di Comencini, in cui Nino Manfredi interpretava il ruolo di Geppetto.
Il paese in realtà è ricco di testimonianze storiche, per cui merita un seppur breve visita.
Farnese è pure vicino a il Sentiero dei Briganti, a testimonianza di un altro fenomeno storico.
Chi era S. Colombano? Un monaco irlandese (VII secolo dopo Cristo) che si era prodigato per la diffusione del monachesimo cenobitico e aveva fondato eremi e monasteri in tutto il mondo. Riteneva fondamentale la c.d. esperienza del deserto, dei ritiri in solitudine; ma anche la convivenza con altri monaci per sviluppare ad es.: l’umiltà e ricevere insegnamenti dagli altri. Anche se poco conosciuto rispetto a S. Benedetto, S. Colombano aveva contribuito alla codificazione delle regola monastica. La sua era, come la maggior parte degli asceti del suo tempo, una mistica di purificazione della carne fatta di privazioni, autoflagellazioni…
Difficoltà:
T = turistico
Abbigliamento: sportivo, scarpe da trekking (per informazioni chiedere alle guide), zaino max 35 litri per escursione giornaliera
Cosa Portare: acqua (almeno 1,5 l) , protezioni per il sole e per la pioggia. Costume asciugamano e scarpette da piscina
Legenda
T = Turistico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.
E = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.
EE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.
EEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.